Vincenzo Barba: “l’insuccesso deriva da un accumulo di riflessioni sbagliate e di errori”
Avete mai sentito dire che il successo spesso si cela dietro ad una serie di fallimenti?
È proprio qui l’ingannevole concetto del fallimento. Mi spiego meglio.
Penso che il fallimento, l’insuccesso non derivi da un singolo evento, non si fallisce da un giorno all’altro. Il fallimento, a mio parere, è la conseguenza inevitabile di un accumulo di riflessioni sbagliate e di errori.
Vi chiederete, perché mai qualcuno dovrebbe commettere un errore di valutazione ed essere così sciocco da ripeterlo? Me lo sono chiesto anche io. Credo che la risposta sia perché non pensa che conti, che sia importante. Si sottovalutano le azioni quotidiane che non sembrano essere così importanti. Sapete, una leggera distrazione, una mediocre decisione, un’ora sprecata qua e là, una mangiata di troppo, un bicchiere di vino in più, un acquisto non prioritario, una carezza non fatta, una manifestazione d’amore, d’affetto non data eccetera, non sembrano contare ed è qui il grande pericolo.
Le conseguenze raramente sono istantanee, si accumulano fino a quando, alla fine, arriva il giorno della resa dei conti, nel lavoro, nella vita privata in tutto.
Completo con il dire che sono le piccole discipline che portano alle grandi realizzazioni. Le nostre decisioni, le nostre scelte ci guidano alle ricompense o ai rimpianti futuri, ogni nostra decisione, scelta di ogni giorno definisce la qualità del nostro futuro.