Vincenzo Barba: “non si deve vivere con il desiderio di piacere a tutti!”
Il mio modo di essere è genuino ed autentico. Mi spiego meglio: non ho bisogno di fingere di essere una persona che non sono pur di piacere a tutti.
Da tempo pratico il valore della dignità personale: amo il prossimo e le persone, ma non sono succube di nessuno e non ho bisogno dell’approvazione degli altri per essere felice.
Arrivare a questa consapevolezza il prima possibile è fondamentale per vivere bene. Credetemi amici.
È un aspetto con cui si scontrerà ogni uomo. Chiunque dovrebbe metterlo in pratica per raggiungere un equilibrio interiore adeguato e il giusto benessere emotivo.
Sappiamo che non è sempre facile agire in questo modo. Dentro di noi, abbiamo la sensazione di voler piacere a tutti.
La vita non si basa sul bisogno di piacere: la cosa davvero importante è saper rispettare sé stessi e gli altri.
Tutti noi sentiamo il bisogno di piacere alla famiglia a gli amici, di creare una buona relazione con i nostri colleghi di lavoro e con le persone che fanno parte dei nostri circoli sociali e di consenso sui social. La prima cosa che dovremmo tenere tutti in considerazione è che è impossibile piacere al mondo intero. Ogni persona è unica e con il suo personale modo di essere, di vedere il mondo, di vivere la vita.
Se ci pensiamo bene, niente potrebbe arrivare a causarci più stress e sofferenza emotiva dell’ossessione di piacere a tutti. Eppure, sappiamo anche “non piacere” può causarci diverse critiche.
Sappiate miei cari amici e amiche che le critiche che vi fanno sono dovute principalmente a chi ve le rivolge, non a chi le riceve. Non vi definiscono, anzi, molte volte non sono altro che un mero riflesso della frustrazione di chi vi critica. Ciò che gli altri pensano di te, in realtà dice molto di più di loro che della tua persona, riflette chi sono loro, non chi sei tu.
Quando qualcuno critica una persona senza essere in grado di mettersi nei suoi panni, senza mostrare un briciolo di empatia e senza cercare di capire il suo punto di vista, in realtà sta semplicemente esponendo il suo modo di essere. Con le sue parole potrebbe gridare al mondo che pensa che siete delle persone cattive, ma con il suo atteggiamento sta rivelando solo che lui/lei è una persona insicura, con una mentalità rigida e molte volte piena di stereotipi.
Si critica ciò che non si comprende o non si vuole accettare.
La verità è che dietro ad una critica distruttiva quasi sempre si nasconde l’ignoranza acuta, invidia. Il più delle volte le persone criticano perché vedono riflesse in voi determinate caratteristiche o desideri inconsci propri che non vogliono riconoscere.
A questo proposito, lo scrittore francese Jules Renard ha dichiarato: “la nostra critica consiste nel rimproverare agli altri di non avere le qualità che crediamo di avere noi”